Ha attirato l’attenzione di operatori e visitatori, l’insalata “spaziale” presentata al Macfrut di Rimini.
Si tratta di un nuovo sistema di coltivazione ideato da BioPic, che porta con sé le tecniche più avanzate messe a punto dall’Agenzia Spaziale Europea.
La startup ha creato un ecosistema flessibile, che parte dal seme e cerca di rispettare al massimo i tempi della natura senza servirsi di ormoni stimolanti artificiali, ma avvalendosi di catalizzatori al led d’avanguardia per ottimizzare naturalmente il tempo di crescita delle piante, rendendole al contempo più ricche di nutrienti e antiossidanti.
In particolare, questo nuovo sistema si serve di una stuoia vegetale biodegradabile al 100 per cento all’interno della quale vengono incastonati i semi delle piante e gli “ingredienti speciali” che le proteggono e le nutrono.
In questo modo nessuna erbaccia o intemperia andrà a rovinare la semina a cielo aperto, mentre per le coltivazioni al chiuso le lampade al led di ultima generazione garantiscono la traspirazione delle piante.
