Il 2 agosto è stato l’”Overshoot day”.
E’ il giorno in cui la quantità richiesta di risorse naturali dell’umanità supera quelle che la Terra è in grado di generare nello stesso anno.
Ogni anno, questa data cade sempre prima nel calendario.
Nel 1997 cadeva alla fine di settembre, nel 2016 era stata l’8 agosto.
Questo significa che le risorse si esauriscono a ritmi sempre più elevati.
Le attività produttive vengono praticate in modo eccessivo ed emettiamo nell’atmosfera più anidride carbonica di quanto le foreste possano assorbire.
In tutto questo, il cibo influisce sull’impronta ecologica umana per il 26%.
Se si prediligesse il consumo di cibi a basso impatto ambientale, si seguissero diete caloriche equilibrate e si riducessero del 50% gli sprechi alimentari, l’impronta ecologica umana diminuirebbe del 16%.
L’Overshoot day sarebbe ritardato così di 42 giorni.
Nel nostro piccolo, il suggerimento che noi di Carlinifrutta possiamo dare è quindi quello di mangiare frutta e verdura. Meglio se del territorio. E di evitare gli sprechi!
