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Veneto, consumi di frutta e verdura da migliorare

Il Veneto occupa la 16° posizione in Italia quanto a consumo di verdura, frutta e ortaggi, la 2° per consumo di dolci, la 4° di snack. Queste abitudini alimentari non propriamente impeccabili emergono dal Rapporto dell’Osservatorio sulla salute nelle regioni italiane. L’81,4% della popolazione veneta consuma verdura frutta e ortaggi contro l’82,9% della media nazionale (il primato spetta alle Marche, con l’86,8%). Nella nostra regione si preferiscono soprattutto gli ortaggi: siamo 6′ in Italia con il 49,5% (la media nazionale è del 45,5). Il 57,8% dei veneti consuma verdura (in Italia il 52,1%) e il 67,%% consuma frutta (73,6% la media nazionale). Il 20,2% dei veneti consuma una porzione di verdura frutta ortaggi al giorno, il 74,6% da 2 a 4 porzioni al giorno, il 5,2% più di 5 porzioni al giorno. E’ significativo osservare, però, come nel Veneto il tasso medio annuo di consumo di “oltre 5 porzioni” al giorno  ha fatto segnare negli ultimi 10 anni una diminuzione costante, pari al 2,5% (-0,8% a livello nazionale). Questi dati hanno spinto l’Osservatorio a raccomandare l’attivazione di nuove politiche alimentari – come ad esempio l’implementazione del consumo di frutta nelle scuole -, spostando quindi le preferenze da alimenti ricchi di zuccheri e grassi verso un maggior utilizzo di frutta e verdura. L’Osservatorio ricorda come molti Paesi europei hanno introdotto sussidi o agevolazioni fiscali proprio con questa intenzione. Le Linee guida per una sana alimentazione assegnano un ruolo centrale a verdura, ortaggi e frutta, che spiccano per le forti evidenze di associazione con la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e, più in generale, per la loro capacità di veicolare le sostanze antiossidanti all’interno dell’organismo.

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