A introdurla per prima è la Francia.
E’ la “Nutri-score”, l’etichetta “a semaforo”.
Questa etichetta classifica gli alimenti con 5 colori diversi a seconda del loro contenuto di ingredienti “buoni” (fibre, frutta o verdura) o “cattivi” (primi fra tutti grassi e zuccheri).
Il governo francese ha notificato il decreto che fissa le specifiche del “Nutri-score” e lo ha sottoposto al vaglio dell’Unione Europea.
I Paesi dell’Ue hanno tempo fino a luglio per esaminare il testo, dopodichè il decreto entrerà in vigore a tutti gli effetti.
Senza aspettare l’iter burocratico, però, diverse aziende francesi (Intermarché, Leclerc, Auchan…) hanno già firmato un’intesa con il governo francese per etichettare da subito con questo sistema i prodotti con i loro marchi.
E se questo “semaforo” venisse introdotto anche in Italia?